Castel del Monte in Puglia

Il castello dalla pianta ottagonale

Una posizione strategica e una forma un po' particolare

Il Castello si trova su un cucuzzolo di una collina delle Murge. Da questa altezza (540 metri s.l.m) si puó ammirare un panorama mozzafiato a 360 gradi. Si trova nel Territorio di Andria a soli 18 km, nella frazione appunto di Castel del Monte.
E' presente nell'elenco dei monumenti italiani dal 1936 e dal 1996 anche nel patrimonio dell'umanitá dell'UNESCO.
Fu fatto costrutire dall'imperatore Federico II nel XIII secolo, precisamente intorno all'anno 1240. L'architetto della costruzione ancora non si é certi sapere chi fosse, molti studiosi infatti ritengono che fu lo stesso Federico II a ritenersi l'ideatore del progetto.

Nel corso dei secoli venne usato per diversi scopi, da fortezza a residenza di caccia, da carcere a ricovero per briganti, e infine abbandonato a se stesso per molti secoli. Alcune leggende dicono che sia stato per un breve tempo lo scrigno della coppa piú famosa del mondo, il Santo Graal. In momento di quasi decadimento fu acquistato nel 1876 dallo stato italiano per la "modica cifra" di 25 mila lire.

Dal 1879 inizió il suo restauro, che a fasi alterne continuó fino al 1981.
La sua struttura é ottagonale, e ad ogni spigolo si innalza una torretta alta circa 24m. Il diametro del castello misura 56 m, mentre il diametro delle torri é di circa 8 m ognuna.

L'interno é costituito da due piani, rialzati rispetto al piano del piazzale. Per accedervi si entra da due scale simmetriche disposte a tenaglia.
Il castello é stato costruito in una zona dove é possibile vederlo da ogni parte.

Proprio per la sua forma ottagonale si é giunti alla conclusione che l'edificio sia stato costruito per richiamare la forma di una corona, quindi con lo scopo di affermare il potere dell'imperialismo e scoraggiare sommosse popolari nei popoli che abitavano quelle terre.

Oggi la figura di Castel del Monte la ritroviamo nella moneta da 1 centesimo. Ció che prima raffigurava il potere dell'impero oggi raffigura la moneta dal minor valore del nostro paese. Che storia bizzarra!