Castro in Puglia
Ci soffermeremo in questa bellissima citta' della Puglia situata sulla costa adriatica del Salento a circa 20 km da Santa Maria di Leuca. Suddivisa in Castro alta e Castro Marina, questa cittadina incanta per le bellezza dei suoi paesaggi e per il panorama che offre. In qualsiasi posto della citta' si vada la vista è sembre eccellente. Le principali cose da visitare a castro sono il Castello, la Cattedrale di SS.Annunziata, il centro storico e la famosa grotta della zinzulusa.
E' bellissimo fare una passeggiata lungo i sentieri delle mura messapiche arrivando fino al mare che in questo luogo ha un colore incredibilmente azzurro, con tratti trasparenti che sembra che le barche volino invece di galleggiare. Castro é una meta ideale per le vostre vacanze al mare in Puglia. Se questa é la vostra scelta sicuramente non rimarrete delusi.
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La città conserva la bellezza, l'aspetto e i monumenti che ne testimoniano i fasti di un tempo. Il Castello che é dei primi anni del cinquecento, ricorda anche l'origine del nome. Castrum infatti in latino è riferito alla fortificazione e la vicina Vignacastrisi ricorda l'esistenza delle "vinee castrensis", le fortificazioni in forma di fossati che e trincee che difendevano la rocca.
Castro Marina
Castro Marina presenta ancora la vecchia forma di antico borgo di pescatori, con il suo porto caratteristico. Il porto è profondo e quindi adatto ai grandi mercantili antichi.Per la protezione del porto si é ricorso già tanto tempo fa alla costruzione di una Rocca. Questa passó di mano dapprima ai Bizantini, poi Araba e infine divenne Normanna. I registri Angioini lo consideravano "castello di importanza nazionale"
Nel 1537 il Re di Francia Francesco I, per vendicarsi dell'imperatore Carlo V, istigó l'imperatore turco Solimano a spedire una flotta nell'adriatico per infestare le coste della Puglia. La flotta turca era capitanata dall'ammiraglio Ariadeno Barbarossa, uomo di animo volgare e feroce. Nel luglio del 1537 Barbarossa assedió Castro con continui attacchi. Castro nonostante respinse molti assalti ma stremata e senza l'aiuto di nessuno si arrese a patto che non venissero fatte ulteriori violenze e saccheggi. Barbarossa peró da vile uomo qual'era non mantenne le promesse e uccise e torturó numerosi prigionieri.
In quel tempo il viceré di Napoli era don Pietro di Toledo, marchese di Villafranca, e governatore della provincia Ferrante Loffredo Marchese di Trevico, inviarono una spedizione per riprendere il controllo di Castro e cacciare via i turchi. Impresa che riuscì in pieno e i superstiti furono costretti a rifugiarsi a Valona. In seguito a questi eventi il Vicerè fece ricostruire l'attuale castello con rinforzi ai quattro spigoli. al centro venne costruita la residenza del conte e della contessa Lemos. Il castello era circondato da un ampio fossato e fornito di mura poderose che ancora oggi dominano dall'alto.
Il Castello di Castro
La cattedrale di SS. Annunziata di Castro
La parte piú antica dell'edificio risale al 1171. All'interno si possono ammirare dei stupendi dipinti del XVI secolo come "la Pietà" e frammenti scultorei del cinquecentesco altare di Antonio Gattinara, conte del luogo. Accanto alla chiesa troviamo i resti un'antica cripta bizantina, risalente al X secolo. La cattedrale è un chiaro esempio dello stile romanico-gotico-pugliese, con il bel rosone, le raffinate decorazioni e gli archetti ciechi.
Il sentiero palombara
Questo sentiero prende il nome dal canale omonimo e fa parte di una serie di sentieri che correndo lungo le muraglie delle mure messapiche di Castro alta si estendono fino ad arrivare al mare. Al sentiero che va verso est si aggiungono la Vicinale Mucurune a Sud e La Vicinale Grotta Zinculusa a Nord. Le passeggiate lungo questi sentieri offrono scorci di paesaggi incredibili e panorami da mozzare il fiato, fino a giungere non con poca difficoltà le alte scogliere Castrensi.