Santa Maria di Leuca in Puglia
La punta del Tacco d'Italia che divide i due mari
Santa Maria di Leuca é una rinomata località turistica del Salento. Fa parte del comune di Castrignano del Capo. Nel periodo invernale la popolazione sfiora i mille abitanti, mentre nel periodo estivo se ne contano quasi 30 mila. Qualche tempo fa Leuca era divisa tra il comune di Gagliano e il comune di castrignano. Dopo varie battaglie legali la cittadina fu assegnata interamente al comune di Castrignano. Per Santa Maria di Leuca si intende la parte alta della città, dove risiede il faro e la Basilica, mentre la Marina di Leuca é la parte bassa da punta meliso a punta ristola. Sebbene sia Punta ristola la vera separazione tra i due mari, per convenzione nautica si usa punta Meliso come punto di separazione fra costa ionica e adriatica. Santa Maria di Leuca é una meta turistica molto famosa anche per le sue ville ottocentesche. Imponenti costruzioni dalle varie architetture e stili. Oggi molte di queste ville sono in disuso e abbandonate, mentre altre risplendono ancora imponenti con il loro indubbio fascino.
Le Ville ottocentesche di LeucaUna famosa leggenda narra che Santa Maria di Leuca sarebbe stata il primo approdo di Enea. Successivamente sarebbe qui approdato San Pietro, il quale, arrivato dalla Palestina, inizió la sua opera di evangelizzazione, per poi giungere a Roma. Il passaggio di San Pietro è anche celebrato dalla colonna corinzia del 1694 eretta sul piazzale della Basilica, recentemente ristrutturata.
La Basilica
La Basilica e la Colonna Corinzia al centro della piazza
Si racconta che da quando San Pietro fece tappa a Leuca, la Basilica diventó uno dei principali
luoghi di pellegrinaggio dell'età antica e medievale.
La chiesa venne fortifica tra il 1720 ed il 1755 per resistere ai numerosi e ripetuti attacchi degli invasori Saraceni e Turchi.
L'interno del santuario é ad unica navata con sei altari laterali. I
principali dipinti presenti nelle Chiesa sono il dipinto della Madonna con Bambino detto "Madonna de finibus terrae, di Jacopo Palma il Giovane, San Francesco da Paola, datato al 1898 e il Trittico della Confessione.
Entrando nelle chiesa possiamo trovare sulla sinistra una targa in bronzo in ricordo dell'equipaggio francese "Leon Gambetta", affondato nel 1915 che causo la morte di 700 uomini. Sulla destra troviamo un grosso masso megalitico conosciuto come "Ara a Minerva", a testimonianza del culto pagano nel luogo.
Nel 2000 sui tre ingressi sono state realizzate dallo scultore Armando Marrocco delle
porte in bronzo. Nei pressi della chiesa é stata inoltre costruita una sala per conferenze e una sede museale che ospita opere di artisti contemporanei.
Sul viale che conduce alla basilica tra gli alberi della pineta, si trova la "Croce pietrina", in ricordo del passaggio di
San Pietro.
Dal 7 ottobre 1990 il santuario é stato eletto a basilica minore.
Una scalinata di 284 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice all'Acquedotto Pugliese che, terminando a Leuca, sfocia in mare. La monumentale scalinata e la colonna romana che ne segna il termine furono inviate da Roma da Benito Mussolini.
La colonna romana che segna il termine dell'acquedotto pugliese
Il Faro
Il Faro di Santa Maria di LeucaIl faro di Santa Maria di Leuca è situato sulla Punta Meliso. Alto 48,60 m dalla base, si trova a 102 m sul livello del mare. Fu progettato dall'ingegner Achille Rossi. Il suo fascio di luce é visibile, in particolari condizioni meteorologiche, ad oltre 40 km. Per salire in cima bisogna percorrere una scala a chiocciola di 254 gradini. Nel 1937 l'alimentazione del faro fu trasformata in energia elettrica (prima funzionava a petrolio).
La Torre dell'uomo morto
La Torre dell'uomo morto a LeucaLa Torre fu costruita nel 1555 da Andrea Gonzaga per la difesa della costa dalle incursioni dei pirati saraceni. Costruita su un promontorio, domina lo specchio d'acqua antistante l'abitato di Santa Maria di Leuca. Realizzato con carparo e tufo, ha la base tronconica e un diametro di circa 30 metri con uno sviluppo cilindrico al di sopra del toro marcapiano. La sua struttura presenta grandi merloni per l'appoggio dell'artiglieria nella parte superiore e 4 cannoniere nella parte inferiore. La volta presenta un foro per l'areazione al centro della cupola. Nel cinquecento l'università di Giuliano dotó questa torre di un falconetto in grado di sparare delle palle di cannone dal peso di due libre, cento anni piu tardi, fu migliorato dando la possibilità di caricare palle fino a tre libre. Questi cannoni erano in grado di fronteggiare e danneggiare pesantemente le navi nemiche che tentavano di avvicinarsi alla costa. Questo pesante armamento rimase in dotazione fino alla metà dell'ottocento.
Le Tradizioni
Come ogni anno il 15 agosto si festeggia la Madonna di Santa Maria di Leuca.
Il rituale impone che la statua della Madonna, dopo essere stata trasferita dal Santuario alla
Chiesa del Cristo Re, il giorno prima nella manifestazione viene portata in processione per tutto il paese.
Chiesa del Crosto Re di Santa Maria di Leuca
La manifestazione è detta "l'intorciata". Questa processione viene fatta alla presenza del Vescovo e delle autorità civili e militari. All'arrivo al porto la statua viene imbarcata su una paranza di pescatori, e addobbata a festa per l'occasione. tutte le altre paranze e centinaia di natanti privati
la seguono in processione fin nei pressi della marina di San Gregorio. Da qui inizia il ritorno sempre via mare verso Leuca, dove viene nuovamente spostata nella chiesa del Cristo Re e infine riportata nella Basilica.
La festa si conclude con un entusiasmante spettacolo pirotecnico svolto intorno alla mezzanotte.